Arrigoni Elia Alessandro
ARRIGONI ELIA
ANNI 23
“60°REGGIMENTO FANTERIA CALABRIA”
MORTO SUL COL DI LANA IL 19 OTTOBRE 1915
“La notte è buia e freddissima; noi siamo aggrappati al reticolato nemico. L’esplosione dei tubi di gelatina per aprirci un varco all’assalto non ha sortito gli effetti sperati, bisogna ripetere il tentativo, pericolosissimo perché il nemico vigila e spara ad ogni stormire di fronda.
Anche la seconda volta gli effetti non soddisfano: più d’uno dei soldati incaricati di questa impresa è rimasto ucciso fra i reticolati.
Chi comandare ancora? Il tenente Cipollini si rivolge al soldato ARRIGONI ELIA, il quale però è titubante… ‘Perché?’ risponde con la sua balbuzie, che spesso fa ridere i compagni, nel suo dialetto lombardo ‘So zemò ‘ndac… ö…na volta e l’è andacia be… Go de andaa ö… notra olta?
L’ufficiale è commosso; lo guarda fisso negli occhi e gli dice, con tono rassicurante: ‘Va’ Arrigoni, andrà bene!’. E l’altro, risoluto, risponde: ‘Se ‘l ma ‘l dis lù, sciur t… te… tenent me ‘n dò!’
MA LA FORTUNA QUESTA VOLTA NON LO ASSISTE.